Nel corso dell'anno abbiamo superato un importante traguardo nel settore dei minibond con l’emissione di €1 miliardo a favore delle PMI in tutta Italia, posizionandoci ancora una volta come leader nel mercato dei capitali del Paese e nel segmento delle piccole e medie imprese.
In totale, abbiamo strutturato 174 minibond a supporto dei piani di sviluppo e degli investimenti di 160 PMI italiane da quando, nel 2017, siamo entrati in questo mercato. Numeri che ci portano ad avere una quota di mercato stabilmente superiore al 18%.
Nel 2023 abbiamo emesso 16 obbligazioni per un volume che sfiora i €100 milioni. L'ultima operazione si è conclusa verso la fine dell’anno, a favore di Tregenplast – un’azienda lombarda che opera nel settore del recupero ecologico. La società ha emesso un minibond ESG da €4 milioni, interamente sottoscritto da UniCredit e garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da Mediocredito Centrale (MCC) per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’ESG ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni, a partire dal primo minibond ESG emesso nel 2020, tanto che l'81,3% delle operazioni effettuate nel 2023 ha incorporato obiettivi di sostenibilità.
I vantaggi dei minibond per le imprese sono evidenti, poiché consentono di ottenere finanziamenti a lungo termine e di godere di una maggiore stabilità del credito. Non a caso, i minibond stanno diventando sempre più popolari. I dati di Bankitalia mostrano che all'inizio del 2012 quasi l'80% del debito finanziario delle imprese italiane era rappresentato dal credito bancario, con un ricorso alle obbligazioni pari solo all'8%. A fine 2022, invece, tali quote erano rispettivamente pari al 65% e al 14%.
Il 21% delle 174 emissioni di minibond gestite da UniCredit ha coinvolto aziende del settore Food & Beverage. Anche i settori Telecom & IT, Goods, Chemicals & Pharmaceuticals, Services, Agriculture e Textiles usufruiscono spesso di questo strumento.