Cari Stakeholders,

il 2023 è stato un anno segnato dalla trasformazione. Il culmine di un impegno triennale verso UniCredit Unlocked che ha visto la nostra Banca rafforzarsi sempre di più. Ora siamo una Banca redditizia e con una crescita costante, ma non è questa la misura totale del nostro successo.

In UniCredit, il vero successo si misura dall’impatto che stiamo avendo in tutta Europa, per le persone, le imprese e le comunità che serviamo.

Grazie alla nostra impronta paneuropea e alle nostre competenze, alle nostre risorse e alla nostra portata in 13 Paesi, siamo stati in grado di fare la differenza in un modo che le altre banche non possono eguagliare.

Si tratta di una responsabilità che abbiamo preso sul serio in UniCredit. L’ESG è la lente che abbiamo usato per costruire e trasformare la nostra Banca e che nell’ultimo anno ha guidato i nostri processi decisionali.

Man walking on a corridor

Nel 2023 abbiamo raggiunto €82 miliardi di volumi ESG e abbiamo continuato il nostro impegno verso Net Zero divulgando gli obiettivi al 2030 per tre dei settori a più alta intensità di carbonio del nostro portafoglio (Petrolio e gas, Produzione di energia elettrica e Automotive), con la più recente aggiunta del settore siderurgico.”

Siamo stati anche la prima banca italiana a firmare il Finance for Biodiversity Pledge, richiedendo e al contempo offrendo l’impegno a intraprendere azioni ambiziose in materia di biodiversità per invertire il processo di impoverimento delle risorse naturali in questo decennio, e siamo parte di un gruppo di lavoro sulla biodiversità nell’ambito degli UNEP‐FI Principles for Responsible Bankin(PRB).

Abbiamo inoltre investito nei nostri 15 milioni di clienti che sono fondamentali per plasmare un mondo più giusto, più verde e più sostenibile. Abbiamo fornito ai clienti gli strumenti, il supporto e le conoscenze di cui hanno bisogno per una transizione giusta e corretta, in particolare nei settori ad alte emissioni.

Non saremo riusciti nel nostro intento se avremo trascurato le necessità sociali delle nostre comunità o lasciato qualcuno indietro nel perseguire l’azzeramento delle emissioni. Nell’ultimo anno, l’inflazione elevata e i tassi di interesse hanno rappresentato una grande sfida per le persone, le famiglie e le imprese di tutta Europa, che hanno avuto bisogno più che mai del nostro sostegno.

Ecco perché in UniCredit stiamo sostenendo fermamente la “S”(“Sociale”) di ESG. Nel 2023 abbiamo lanciato la nostra nuova Strategia Sociale per integrare la componente sociale dell’ESG nella nostra strategia generale, raggiungendo €8,7 miliardi di prestiti sociali. Abbiamo investito in nuovi progetti con un potenziale di successo a lungo termine, incentrati sull’inclusione finanziaria e sull’istruzione per sostenere gli individui vulnerabili e svantaggiati, e abbiamo permesso ai nostri clienti di migliorare la propria vocazione sociale.

La nostra trasformazione non si è concentrata soltanto a sprigionare il potenziale della nostra Banca, ma anche quello degli altri. Io credo che ci siamo riusciti.

Sappiamo tutti che un cambiamento importante e duraturo non si raggiunge da un giorno all’altro, ma l’ambito ESG sarà sempre una parte fondamentale del nostro piano strategico e del nostro modello di business.

Tre anni dopo siamo in una posizione ancora più privilegiata, grazie alle nostre dimensioni, al nostro raggio d’azione e allo slancio commerciale, per fare la differenza ora e in futuro.

Nel 2024 continueremo a integrare gli aspetti ESG nei nostri piani di crescita e a sfruttare la nostra posizione privilegiata per spingerci ancora oltre. Per dare forma a un futuro migliore per le nostre persone e per il pianeta.

Per fissare un nuovo benchmark e diventare davvero la Banca per il futuro dell’Europa.

Andrea Orcel
Chief Executive Officer UniCredit S.p.A.