Il nostro sistema di corporate governance promuove chiarezza e responsabilità, continuando a evolvere per garantire valore sostenibile a lungo termine.

Modello di governance

UniCredit è una società quotata italiana che adotta il sistema di amministrazione e controllo cosiddetto tradizionale. Tale sistema consente, attraverso la previsione di alcune competenze inderogabili in capo all’Assemblea, un opportuno confronto tra gli azionisti e il management relativamente a elementi fondamentali di governance quali, ad esempio, la nomina e la revoca dei Consiglieri, la nomina dei componenti del Collegio Sindacale, il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti a una società di revisione, stabilendone i relativi compensi. Sono anche ricompresi l’approvazione del bilancio, la distribuzione degli utili, le deliberazioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione previste dalla normativa vigente, nonché l’approvazione dei criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica.1

Evoluzione del modello di governance

  • UniCredit ha adottato, a partire dalla sua costituzione, il modello di governance tradizionale, opzione di default prevista dalla legge italiana per le società. Sebbene questo assetto si sia dimostrato nel tempo efficiente, gli sviluppi del contesto economico e regolamentare, le sfide che le banche sono chiamate oggi ad affrontare, nonché le richieste dei market players e delle Autorità volte a un efficace governo societario, hanno determinato la necessità di rivalutare il modello di governance adottato dalla Società.

  • A seguito delle valutazioni svolte, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 31 luglio 2023, ha deciso di adottare, in luogo del modello tradizionale, il sistema monistico di amministrazione e controllo, perché in grado di migliorare ulteriormente la qualità della governance, garantendo una maggiore efficacia dei controlli tramite l’integrazione dell’organo di controllo all’interno del Consiglio e valorizzando pienamente il ruolo di impulso dei suoi componenti attraverso la loro diretta partecipazione ai processi decisionali del Consiglio stesso.

  • Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di sottoporre l’adozione del modello monistico e le relative modifiche statutarie all’Assemblea degli Azionisti di UniCredit, che le ha approvate il 27 ottobre 2023.

  • Tale modello di governance si caratterizza per la presenza di un Consiglio di Amministrazione, cui competono le funzioni di supervisione strategica e di gestione, e di un Comitato per il Controllo sulla Gestione, costituito all’interno dello stesso Consiglio, che svolge funzioni di controllo.

  • Le suddette modifiche statutarie troveranno applicazione con il primo rinnovo degli organi societari ai quali esse si applicano successivo alla citata Assemblea, ad eccezione di quelle riguardanti l’articolo 20, relativo alla modalità di elezione degli organi societari, che avranno applicazione fin dalla data di convocazione dell’Assemblea chiamata a deliberare in ordine alla nomina dei nuovi organi. Il primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione verrà deliberato in occasione dell’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all’esercizio 2023.

Profilo auspicabile e lista del CdA

In linea con le best practice internazionali, le tappe fondamentali per il prossimo rinnovo degli organi societari di UniCredit includono l’individuazione di:

  • un profilo teorico quali-quantitativo ritenuto ottimale rispetto agli obiettivi fissati dalla normativa applicabile, e
  • la lista del Consiglio di Amministrazione volta ad assicurare una composizione bilanciata in termini di conoscenze, competenze ed esperienze; a promuovere l’inclusione e la diversità in termini di età, genere e aree geografiche; a riflettere adeguatamente le dimensioni e la complessità operativa del Gruppo UniCredit.
Modello Monistico Di Prossima Adozione

Governance e gestione degli aspetti ESG

Negli ultimi anni la nostra governance di sostenibilità è stata rafforzata in modo sostanziale sia a livello di direzione che a livello operativo, a conferma della volontà di integrare ulteriormente i criteri ESG nella strategia aziendale complessiva del Gruppo.2

Strutture Organizzative E Di Governance, Con Focus Sulle Componenti ESG

Supervisione da parte degli organi societari

A. Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit definisce la strategia generale della Banca, che integra la strategia ESG del Gruppo, supervisionandone l’attuazione nel tempo.

B. Il Comitato ESG (ESGC) fornisce supporto al Consiglio di Amministrazione nell’adempimento delle proprie responsabilità con riferimento ai fattori ESG considerati fondamentali per la strategia di business e la sostenibilità del Gruppo nel tempo. Per maggiori dettagli si veda il Focus sul Comitato ESG.

C. Il Comitato per i Controlli Interni & Rischi (IC&RC) fornisce supporto al Consiglio di Amministrazione nelle questioni relative alla gestione dei rischi e ai controlli. Il suo lavoro comprende questioni inerenti ai rischi in ambito ESG, come il rischio di cambiamento climatico.

D. Il Comitato Corporate Governance & Nomination (CG&NC) fornisce supporto al Consiglio su tematiche riguardanti il sistema di governance societario di UniCredit, la composizione del Consiglio e le posizioni apicali..

  • Il Collegio Sindacale svolge funzioni di supervisione sulla governance ESG e sulle tematiche alla stessa correlate. In occasione dell’ultimo rinnovo del Collegio Sindacale, le competenze in materia di Sostenibilità (ESG) e Tecnologia Digitale sono state espressamente previste quali ulteriori competenze qualificanti per il profilo qualitativo dei suoi componenti.

 

Indirizzo e coordinamento

E. Il Group Executive Committee (GEC) è il comitato esecutivo del Gruppo di livello più elevato ed è presieduto dal CEO. Nell’ambito del suo mandato, definisce la strategia ESG complessiva. Garantisce altresì un efficace indirizzo, coordinamento e controllo del business del Gruppo, nonché un efficace allineamento della Holding con i diversi business e le diverse aree geografiche per quanto riguarda i temi strategici, come ad esempio le questioni ESG. Inoltre, durante sessioni dedicate ai Rischi, fornisce supporto al CEO nel coordinamento e monitoraggio di tutte le categorie di rischio e nella gestione delle questioni inerenti alle tematiche ESG, assicurando in tal modo una specifica attenzione, tra gli altri, ai rischi ambientali e climatici.

F. Il Group Non‑Financial Risks and Controls Committee (GNFRC) fornisce supporto al CEO nel compito di indirizzare e monitorare i rischi non finanziari. Ad esempio, approva le politiche e le linee guida relative alla gestione del rischio reputazionale sui settori sensibili.

G. Le due divisioni Group Strategy & ESG e Group Stakeholder Engagement fungono insieme da CEO Office,3 occupandosi di tutte le aree fondamentali per il CEO, tra cui strategia, fusioni e acquisizioni, l’integrazione dei fattori ESG nel business dell’azienda, la gestione delle relazioni con gli stakeholder e gli aspetti regolamentari.

La funzione Group ESG fa parte della funzione Group Strategy & ESG e ha il compito di indirizzare la definizione e l’attuazione della strategia ESG del Gruppo. Garantisce che il framework ESG sia coerente con i principi e il Purpose del Gruppo e con gli standard e le prassi internazionali pertinenti. La funzione è altresì responsabile, tra l’altro, della formulazione dell’agenda sociale e della relativa proposta, del monitoraggio e della divulgazione degli impatti e dei risultati ESG del Gruppo, e della supervisione dell’adozione di politiche e standard pertinenti.4. Le sue attività sono ripartite tra tre uffici: ESG Strategy and Implementation; ESG Service Excellence; ESG Metrics, Policies and Disclosure.

H. La funzione Group Risk Management supporta il CEO nella definizione della proposta di Risk Appetite del Gruppo, che deve essere condivisa con il GEC e l’IC&RC e sottoposta all’approvazione del Consiglio. Questo processo si svolge in maniera coordinata e allineata con l’elaborazione del piano di bilancio annuale. Tale funzione garantisce la definizione del quadro di riferimento generale sui rischi climatici a livello di Gruppo e ne supporta l’attuazione a livello locale. All’interno delle diverse aree di rischio, funzioni e risorse umane dedicate si occupano dell’integrazione dei temi climatici nelle attività di gestione dei rischi e dell’efficace disseminazione delle relative conoscenze. Tali funzioni comprendono Climate Risk and Risk Governance, cui spetta la supervisione dei rischi ambientali e legati al clima, e Climate & Environmental Credit Analysis, che gestisce l’integrazione dei fattori climatici e ambientali nel ciclo del rischio di credito.

I noltre, le funzioni di Group Risk Management emanano, per le rispettive aree di competenza, pareri sul rischio di credito a supporto delle sessioni del Group Transactional Committee dedicate alla discussione e all’approvazione (sulla base dei poteri delegati) delle operazioni di credito.

 

Attuazione ed esecuzione

Team ed esperti dedicati agli aspetti ESG. I temi ESG sono integrati nelle attività del Gruppo grazie a team ed esperti dedicati, presenti all’interno di diverse funzioni del Gruppo, che gestiscono aspetti ESG specifici in base alla rispettiva area di competenza. Ne sono un esempio l’ESG Advisory team, gli uffici ESG che forniscono supporto alle divisioni aziendali nelle principali aree geografiche in cui il Gruppo opera, e le funzioni ESG Digital, Group Real Estate ESG e Innovation Projects & Monitoring.

Anche nelle funzioni Compliance e Regulatory Affairs sono presenti risorse dedicate alle questioni ESG.

Inoltre, un ruolo importante è svolto da UniCredit Foundation, la fondazione corporate del Gruppo UniCredit, il cui Purpose consiste nello sprigionare il potenziale delle nuove generazioni in Europa. La mission di UniCredit Foundation è quella di aiutare i giovani in tutta Europa, mettendo a loro disposizione pari opportunità di formazione e sostenendo il loro sviluppo personale e professionale.5

1. Maggiori informazioni sono disponibili nella Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e nella Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, pubblicate nella sezione Governance del nostro sito internet (https://www.unicreditgroup.eu/it/governance.html).

2. Per maggiori informazioni sulle funzioni coinvolte nella governance e nella gestione delle questioni legate al clima si rimanda al nostro Rapporto TCFD 2022, pagg. 11‑16, disponibile sul nostro sito internet all’indirizzo https://www.unicreditgroup.eu/content/dam/unicreditgroup‑eu/ documents/en/sustainability/sustainability‑reports/2022/UC_TCFD_TOT_2022_ENG.pdf

3. Comprende anche Group CEO Staff.

4. Ciò comprende il coordinamento e la redazione del Bilancio Integrato del Gruppo, del Rapporto TCFD di UniCredit, e l’attuazione dei Principles for Responsible Banking-UNEP FI e la relativa reportistica. Inoltre, la funzione coordina il progetto di conversione del Gruppo in vista dell’attuazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) in collaborazione con la funzione Group Finance.

5. Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo Capitale Sociale e Relazionale e al sito internet di UniCredit Foundation, https://www.unicreditgroup.eu/it/microsites/unicreditfoundation.html.

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